Descrizione
Il simbolo civico si rifà a quello della casata Anguissola del Ramo di Podenzano, Rivergaro, Montechiaro e Rustigazzo.
I fratelli Gian Francesco e Bartolomeo Anguissola, figli di Annibale (1494 - 1503), ebbero, con decreto datato Milano 1 dicembre 1477, firmato da Bona e Gian Galeazzo M. Sforza Visconti, il privilegio dell'elezione in Contea del Feudo di Podenzano.
Nella pergamena di investitura figura la descrizione dell'insegna concessa, uno scudo con raffigurati un castello e una colomba che trattiene con il becco un cartiglio con il motto "A bon droit", insegna che i Duchi stessi usavano portare, e che testimoniava elevata considerazione per coloro che se ne potevano fregiare.
Questa la descrizione dello stemma comunale iscritto nel Libro Araldico degli Enti morali, "Per grazia di Dio e volontà della nazione" così come stabilito dal Regio Decreto del 10 Aprile 1930, firmato da Re Vittorio Emanuele III e dal Capo del Governo Benito Mussolini.
Scudo troncato; nel primo d'azzurro al castello torricellato di uno, merlato alla ghibellina, d'argento, la parte centrale sormontata da una colomba dal volo abbassato, al naturale, raggiata d'oro; nel 2° spaccato, inchiavato d'argento e di rosso.